
Le prime sono più esattamente carte regionali.
In Italia esistono differenti tipi di carte che hanno semi diversi e strutture nettamente distinte fra loro.
Le carte più usate vengono chiamate, anche se il termine è improprio, napoletane. Esse hanno quattro semi che sono coppe, denari, bastoni e spade.
Per ogni seme di sono dieci carte: dall'asso al sette, fante, cavallo e re.
In questo gruppo si possono avere differenze nell'aspetto delle figure, nella presenza o meno di motti e nel fatto che siano o no presenti i numeri.

I semi, sempre in numero di quattro, sono fiori, quadri, cuori e picche.
Per ogni seme ci sono tredici carte, quelle numerate dall'uno al dieci e poi il fante la donna e il re.
Di solito le figure hanno una loro caratteristica lettera che viene adoperata per dare il nome alla carta stessa, Jack, Queen e King.
Un altro tipo di carte, poco usate in Italia, sono quelle di origine tedesca, i semi caratteristici sono i cuori, i campanelli, le foglie e le ghiande.
Mazzi di carte caratteristici che si trovano un po' ovunque, sono i tarocchi.
I tarocchi sono caratterizzati dal fatto che oltre ai quattro semi vi sono anche delle carte speciali che non appartengono ad alcun seme e che riproducono personaggi particolari o speciali allegorie.
Anche nel caso dei tarocchi, nelle diverse regioni italiane se ne trovano di svariati tipologie.